continua a tessere la tela che salverà il pianeta, Qadmon!
tu e i tuoi maledetti tamburi!!!
mercoledì 25 giugno 2008
cosa essere BAN ???
non siamo persone. ma idee.
ognuno andrebbe tradotto cosi.
ascoltare il suono non basta. devi aiutarti.
suonare e non pensare troppo al come per avere.
alla faccia di cecchetto.
si, quello del gioca jouer.
diceva un tale, tanto vale chiamarlo IL tale: una canzone è un viaggio dentro se stessi pari a rivoltarsi dallo stomaco a ogni punto di riferimento, qualcosa per cui una parte di te muore e non ritornerà mai più se non nella canzone stessa.
fare musica in modo diverso risulta un po' ipocrita.
quello che si chiede a unh musicista, dal più rozzo in su, è almeno sentirsi addosso ciò che fa.
attenzione. non è l'x-factor.MDM!!!
ma non importa. va bene così.
la libertà implica la sopportazione. La mancanza della stessa implica l'imposizione.
SPEGNETE QUELLA CAZZO DI RADIO!
i Ban partono 2 giorni dopo le presentazioni di rito con un set pomeridiano decisamente poco sexy. ma il petting un po lo ispirava.
perennemente in bilico tra senso e dissenso.
che palle.
cambiare pelle, sempre e ovunque, quando le condizioni lo consentono.
il Tarocco Fritto alla Piemontese.
tra ottobre e novembre nasce uno spettacolo pseudo epistolare da pub, frutto del sodalizio tra i Ban e LeMaschereDiCarta. i tarocchi macchiati di musica e salti e urla più o meno giustificate, il resto è ipnosi terapeutica.presto a disposizione in supporto fonovideo.
arci castello e piazza cisterna, rispettosamente a lessona e a biella piazzo sono i teatri del sit-in.
IL CONCERTO PER L'ITALIA
"Le elezioni politiche anticipate ci colsero alla sprovvista, c'erano delle cose da dire. Anche di fronte a 20 persone disposte ad ascoltare. non sembra vero poter dire certe cose, parlare di libertà o giustizia in italia si può fare solo nei bar.E così è stato!ma mai in modo così diretto al cuore da far storcere bocche radianti sdegno!" dopo il quarto giro di porto e gin così si pronunciava il finto frontman dei Ban, Canzoni PoPolari per future Resistenze(scusate la citazio).
Accompagnati dagli ottimi pensatori liberi HARSHCORE, fautori del loro weird noise che quella sera si è tinto del sangue dei vinti. "Io so di essere meglio di quella gente, sono stanco di guardare ancora i nobili al potere" le frasi di un uomo capace di suonare il basso con i suoi movimenti pelvici. Le maschere di carta in versione ridotta fanno la loro parte. monologo cittadino a tinte forti, si intravede la voglia di trattare la classe dirigente con lo stesso piglio arrogante generosamente offerto in pompa magna dai telegiornali. L'11 dicembre è stato un giorno memorabile. "....chiedete sempre di usare precauzioni nei vostri confronti a colui che votate. Tipo il preservativo. ma questo solo se votate coloro che sono uguali tra loro!"
in attesa di farvi sentire cosa significano i Ban, abbiate fede, e resistete. Ricordate la Resistenza Culturale!?in simbiosi con un fungo,jbramaterra.
ognuno andrebbe tradotto cosi.
ascoltare il suono non basta. devi aiutarti.
suonare e non pensare troppo al come per avere.
alla faccia di cecchetto.
si, quello del gioca jouer.
diceva un tale, tanto vale chiamarlo IL tale: una canzone è un viaggio dentro se stessi pari a rivoltarsi dallo stomaco a ogni punto di riferimento, qualcosa per cui una parte di te muore e non ritornerà mai più se non nella canzone stessa.
fare musica in modo diverso risulta un po' ipocrita.
quello che si chiede a unh musicista, dal più rozzo in su, è almeno sentirsi addosso ciò che fa.
attenzione. non è l'x-factor.MDM!!!
ma non importa. va bene così.
la libertà implica la sopportazione. La mancanza della stessa implica l'imposizione.
SPEGNETE QUELLA CAZZO DI RADIO!
i Ban partono 2 giorni dopo le presentazioni di rito con un set pomeridiano decisamente poco sexy. ma il petting un po lo ispirava.
perennemente in bilico tra senso e dissenso.
che palle.
cambiare pelle, sempre e ovunque, quando le condizioni lo consentono.
il Tarocco Fritto alla Piemontese.
tra ottobre e novembre nasce uno spettacolo pseudo epistolare da pub, frutto del sodalizio tra i Ban e LeMaschereDiCarta. i tarocchi macchiati di musica e salti e urla più o meno giustificate, il resto è ipnosi terapeutica.presto a disposizione in supporto fonovideo.
arci castello e piazza cisterna, rispettosamente a lessona e a biella piazzo sono i teatri del sit-in.
IL CONCERTO PER L'ITALIA
"Le elezioni politiche anticipate ci colsero alla sprovvista, c'erano delle cose da dire. Anche di fronte a 20 persone disposte ad ascoltare. non sembra vero poter dire certe cose, parlare di libertà o giustizia in italia si può fare solo nei bar.E così è stato!ma mai in modo così diretto al cuore da far storcere bocche radianti sdegno!" dopo il quarto giro di porto e gin così si pronunciava il finto frontman dei Ban, Canzoni PoPolari per future Resistenze(scusate la citazio).
Accompagnati dagli ottimi pensatori liberi HARSHCORE, fautori del loro weird noise che quella sera si è tinto del sangue dei vinti. "Io so di essere meglio di quella gente, sono stanco di guardare ancora i nobili al potere" le frasi di un uomo capace di suonare il basso con i suoi movimenti pelvici. Le maschere di carta in versione ridotta fanno la loro parte. monologo cittadino a tinte forti, si intravede la voglia di trattare la classe dirigente con lo stesso piglio arrogante generosamente offerto in pompa magna dai telegiornali. L'11 dicembre è stato un giorno memorabile. "....chiedete sempre di usare precauzioni nei vostri confronti a colui che votate. Tipo il preservativo. ma questo solo se votate coloro che sono uguali tra loro!"
in attesa di farvi sentire cosa significano i Ban, abbiate fede, e resistete. Ricordate la Resistenza Culturale!?in simbiosi con un fungo,jbramaterra.
Parlare di sofferenza nel paese di Lucignolo non conviene, costa l'esser additato di gravi malformazioni psichiche. Il re continua imperterrito la marcia verso l'assolutismo mentre tra noi si sta a farsi le pulci sui pidocchi. Cantare l'amore è un concetto sbagliato da quando l'amore è un giocattolo da multinazionale di cui nessuno conosce il colore o la forma. Quantifica il grado della tua libertà contando le tue possibilità di scelta. Risposta:sempre meno. Sia per l'odontoiatra che per la puttana. una soluzione? smettete di esprimere le vostre paure e basta. mangiate più porri. e nella vostra mancanza di senno rifiutate l'imposizione dall'alto,se l'alto vi mente. be honest,honestly. jbramaterra
sabato 29 marzo 2008
undici aprile duemilaotto
Concerto per l'Italia. Concerto dall'Italia. Concerto di stile basso e alto. Il racconto è l'unica cosa da salvare. Sono sessanta gli anni di un sogno e altrettanti di pubblicità, lavoro, discorsi, problemi sempre più grassi, mai scalfiti nemmeno da diete dissociate. Intanto Enzo Biagi guarda la sua terra piangere in braccio alla sconfitta. Rimugina, ormai privo di dolore attende di poter ancora annunciare dalle radio che l'Italia è un paese liberato, libero! 'fanculo.
martedì 25 marzo 2008
1° maggio 2008, Arci Castello Lessona (Biella)
L'unico appiglio festivaliero di musica alternativa nel biellese, di festa nel senso più asciutto del termine. La Biella città e provincia si tira generalmente fuori da cose del genere ma non è una novità. Nella consueta cornice dell'Arci Castello (locazione antica e mente fresca) si svolgeranno le esibizioni dei seguenti complessi: Ban (canzoni popolari per future resistenze), Harshcore (weird noise), Reparto Sintesi Tredici (una vera e propria sorpresa), Eva Céra (soffio di fonte), EyeKum! (meta random tuning). Probabile la partecipazione delle Maschere di Carta (cellulosa non infiammabile di sit-in teatrale).
Seguirà l'esibizione di gruppi del calibro della Big Harp Blues Band (sarà blues?) e il maestro Egidio Brugali con i suoi Jamaican Bus (reggae degli alti sentimenti); se nel frattempo ti vien voglia di salsicce e prati verdi l'Arci ti da' modo di saziarti. L'Arci Castello è il palcoscenico ideale per ricordarsi che si lavora per vivere e non il contrario.
Seguirà l'esibizione di gruppi del calibro della Big Harp Blues Band (sarà blues?) e il maestro Egidio Brugali con i suoi Jamaican Bus (reggae degli alti sentimenti); se nel frattempo ti vien voglia di salsicce e prati verdi l'Arci ti da' modo di saziarti. L'Arci Castello è il palcoscenico ideale per ricordarsi che si lavora per vivere e non il contrario.
domenica 3 febbraio 2008
ban musica popolare per future resistenze
Pillo(w).
Teso,arrabbiato,poetico,è l’anima rivoluzionaria dei BAN.
Le sue liriche graffianti e anticonformiste e la sua chitarra ruvida e disturbata rappresentano espressioni dirette del suo animo inquieto e bohemién.
A metà strada tra Thurston Moore e l’orso Knut,PILLO(w).
Dark Ban.
Schivo,taciturno e carismatico,è il cervello pensante e pulsante dei BAN.
Il suo basso ipnotico,onirico ed ossessivo disegna nell’etere tortuosi sentieri musicali,i quali obbligano gli ascoltatori ad essere percorsi fino alla fine.
Ovunque essi si trovino.
A metà strada tra Flea e un monaco Zen, DARK BAN.
Adam Qadmon.
Profondo,affascinante e misterioso,è il cuore frenetico dei BAN.
Altrimenti conosciuto come “Baron Samedi” per via delle inquietanti atmosfere Voodoo che sa evocare con i suoi tamburi stregati,ama gli eccessi,la sua fidanzata (capito donne?) e il buon vino.
Tra lui e il diavolo, vince lui.
I BAN nascono nel Giugno del 2006. Era destino.
I BAN sono un progetto aperto a molte individualità. Come nelle migliori comunità di recupero. Aperto si, ma non proprio a chiunque.
Nelle ultime composizioni si aggiunge il tremore alle mani di
Frankie Latta.
Antico animatore della Biella che ama la festa, con tutto il suo tourbillon di donne, situazioni imbarazzanti e pessimi beat da cubo. Ad un tratto, la redenzione. Porta così la sua offuscata e parziale visione della Cosa che lo circonda su alcuni djambée rubati.
Tutto al posto giusto per essere della causa.
BAN
Stanchi di ascoltare gruppi cover, una qualunque radio nazionale, canzoni tutte uguali che analizzano i più improbabili comportamenti della topa? Ti sollazzi a pensare che la fine della vita come la conosci ora sia vicina? Pensi che se l’Italia è quella vista in tv c’è da preoccuparsi, poi ti rendi conto che è anche peggio? Continua così. Non sei il solo. Sicuramente non hai molti amici. Non preoccuparti! La vita è strana…all’indomani della prima catastrofe vedrai quanti nuovi amici! Vedrai che community!
BAN. Canzoni PoPolari per future Resistenze.
Siamo spiacenti. Non troverete la nostra suoneria per il vostro cellulare. Disponibile invece l’unguento “EnduringFreedom-Banmetic”! Migliora le tue prestazioni sessuali e prolunga la sofferenza di milioni di civili!
Ahrv’zzeNgamba.
Teso,arrabbiato,poetico,è l’anima rivoluzionaria dei BAN.
Le sue liriche graffianti e anticonformiste e la sua chitarra ruvida e disturbata rappresentano espressioni dirette del suo animo inquieto e bohemién.
A metà strada tra Thurston Moore e l’orso Knut,PILLO(w).
Dark Ban.
Schivo,taciturno e carismatico,è il cervello pensante e pulsante dei BAN.
Il suo basso ipnotico,onirico ed ossessivo disegna nell’etere tortuosi sentieri musicali,i quali obbligano gli ascoltatori ad essere percorsi fino alla fine.
Ovunque essi si trovino.
A metà strada tra Flea e un monaco Zen, DARK BAN.
Adam Qadmon.
Profondo,affascinante e misterioso,è il cuore frenetico dei BAN.
Altrimenti conosciuto come “Baron Samedi” per via delle inquietanti atmosfere Voodoo che sa evocare con i suoi tamburi stregati,ama gli eccessi,la sua fidanzata (capito donne?) e il buon vino.
Tra lui e il diavolo, vince lui.
I BAN nascono nel Giugno del 2006. Era destino.
I BAN sono un progetto aperto a molte individualità. Come nelle migliori comunità di recupero. Aperto si, ma non proprio a chiunque.
Nelle ultime composizioni si aggiunge il tremore alle mani di
Frankie Latta.
Antico animatore della Biella che ama la festa, con tutto il suo tourbillon di donne, situazioni imbarazzanti e pessimi beat da cubo. Ad un tratto, la redenzione. Porta così la sua offuscata e parziale visione della Cosa che lo circonda su alcuni djambée rubati.
Tutto al posto giusto per essere della causa.
BAN
Stanchi di ascoltare gruppi cover, una qualunque radio nazionale, canzoni tutte uguali che analizzano i più improbabili comportamenti della topa? Ti sollazzi a pensare che la fine della vita come la conosci ora sia vicina? Pensi che se l’Italia è quella vista in tv c’è da preoccuparsi, poi ti rendi conto che è anche peggio? Continua così. Non sei il solo. Sicuramente non hai molti amici. Non preoccuparti! La vita è strana…all’indomani della prima catastrofe vedrai quanti nuovi amici! Vedrai che community!
BAN. Canzoni PoPolari per future Resistenze.
Siamo spiacenti. Non troverete la nostra suoneria per il vostro cellulare. Disponibile invece l’unguento “EnduringFreedom-Banmetic”! Migliora le tue prestazioni sessuali e prolunga la sofferenza di milioni di civili!
Ahrv’zzeNgamba.
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